Ricordando Nello Amel,  per la collaborazione  nella Consulta di Pastorale sociale  

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………Anni difficili nell’agrigentino, quelli successivi al famoso 1968,  non solo per la società politica nel suo insieme, ma anche, e forse soprattutto, per la Comunità ecclesiale.  Che ha dovuto pure confrontarsi con il cosiddetto movimento “Cristiani per il socialismo”, con tutti gli equivoci  che ciò comportava sul piano anche dottrinale, ma non solo.

Equivoci che generavano illusioni, che col tempo sarebbero state fugate dai fatti, soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino nel novembre 1989.  Equivoci che sicuramente,  al di là delle buone intenzioni dei protagonisti, all’interno della Comunità Ecclesiale   agrigentina, avevano comunque trovato tanti seguaci, non solo in campo laicale, ma anche in alcuni preti.

Un periodo sicuramente  difficile nel territorio agrigentino per la serenità, non solo all’interno della Chiesa, ma anche  nel complesso della stessa società.

Per dirla in breve….tutto è stato gradualmente superato, con le opportune decisioni, Mons. Carmelo Ferraro, (vescovo di Agrigento dal 1988 al 2008),  che, sin dall’inizio del suo servizio,  nelle maniere più adeguate, ha sollecitato a conoscere,  studiare, approfondire  la Dottrina Sociale della Chiesa. E gradualmente  abbiamo visto  che tante polemiche si sono smorzate e quindi anche evitate, per tendere comunitariamente, per quanto possibile,  al bene comune.

E dopo l’esperienza vissuta,  siamo convinti che  avviene sempre così, se il Vangelo viene adattato, con spirito di coerenza e di creatività, alle situazioni concrete, secondo le indicazioni della Dottrina Sociale della Chiesa (DSC).

Quello che, allora ha  cercato di fare la costituita Consulta di Pastorale sociale, della quale ha fatto parte attiva anche Nello Amel, che ha collaborato anche a preparare ed animare diversi incontri zonali nell’agrigentino, per ricordare  nel 1991  il centenario della Rerum Novarum,  la famosa  enciclica sociale promulgata il 15 maggio 1891 da papa Leone XIII, con la quale per la prima volta la Chiesa cattolica aveva preso posizione  sulle moderne questioni sociali, mettendo le basi su quella che comunemente viene definita la “moderna” dottrina sociale della Chiesa. Un aggettivo quello di “moderna” che abbiamo messo  tra virgolette, perché tutti sappiamo bene quanto antica sia sempre stata l’attenzione della Chiesa, sin dal suo inizio, per le fasce sociali più  povere, istituendo anche  il diaconato per assicurare a loro una migliore assistenza.

Nella nostra diocesi, a partire dal 1991,  la Consulta di Pastorale Sociale, evitando sempre ogni tipo di giornalismo basato sul sensazionale o comunque sulla enfatizzazione delle notizie, e puntando solo a far  conoscere la DSC, ha favorito in ogni modo, con incontri nei diversi paesi della diocesi, la ripresa di un impegno e di una presenza qualificata,  nel  sociale e nel politico, da parte  di tanti cattolici agrigentini, che , a causa di una malintesa spiritualità, si erano dopo il ’68, ritirati nel privato.

Uno dei componenti attivi della Consulta, partecipando e soprattutto animando con i suoi interventi alcuni incontri,  è stato Nello Amel.

14-12-2023

Diego Acquisto

Già assistente spirituale

della Consulta diocesana

per i problemi sociali ed il lavoro

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