Tutti in festa per l’Italia in alcune date  assai  significative : 18 e 25 aprile, ma non solo

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Date non della storia del lontano passato, ma della storia più recente, di questa nostra Italia che, nata come Regno, il 17 marzo 1861, dopo le lotte del Risorgimento,  sotto  la dinastia dei Savoia; poi, dopo vicende varie, soprattutto il disastro della seconda guerra mondiale (1940-1945), per volontà popolare espressa tramite referendum, il 2 giugno 1946,  l’Italia è divenuta Repubblica.

Intanto la data significativa del prossimo 18 aprile. Che   ci richiama   al  più famoso 18 aprile 1948, data delle prime elezioni politiche della nostra Repubblica, dopo gli anni della Costituente e del Governo di unità nazionale che si era formato subito dopo la conclusione della guerra., a seguito della  Liberazione, dalle forze nazi-fasciste del 25 aprile 1945.

In quelle   prime elezioni del 18 aprile 1948,  si elessero, allora,  630 Deputati per la Camera e 315  Senatori per il Senato; cioè un Parlamento bicamerale.  Anche   se oggi, per volontà popolare, manifestata  tramite Refrendum, i deputati sono 400 ed i senatori 200.

Allora nel 1948, quelle   del 18 aprile   furono le seconde elezioni a suffragio universale, dopo il Referendum istituzionale del  2 giugno 1946, quando per la prima volta, dovendo eleggere un’Assemblea Costituente, e contemporaneamente, anzitutto scegliere tra Monarchia Repubblica,…avevano, per la prima volta,  esercitato il loro diritto di voto anche le donne, che fino a quel momento erano state sempre escluse.

Le elezioni del 18 aprile 1948  sono passate alla storia soprattutto per la schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana. Partito questo con forte marcatura di centro, cioè lontano da ogni estremismo politico, di destra e di sinistra, che con il 48,51% si aggiudicò sia la maggioranza relativa che quella assoluta dei seggi  in Parlamento, sconfiggendo il Fronte Popolare social-comunista, fermo al 30,98%.

Un risultato che a parere di molti ha determinato le sorti della storia e che è servito a scongiurare ulteriori tensioni e conflitti, nel pieno, allora,   della contrapposizione tra i due blocchi di influenza in cui  era   diviso il mondo, così come sarebbe rimasto ancora per i successivi 50 anni.

Proprio così !  due blocchi: quello comunista, con riferimento all’Unione Sovietica allora guidata da Giuseppe Stalin e quello cosiddetto capitalista sotto la guida delle Democrazia Americana; in Italia Democrazia Cristiana,  guidata da Alcide De Gasperi.

Due blocchi che sotto altre forme,  forse ancora oggi, specie con una guerra in corso tra Russia ed Ucraina, si ricompongono e potrebbero  anche scontrarsi.

Il prossimo 25 aprile è invece la festa della LIBERAZIONE …..la  celebrazione civile della: “Liberazione d’Italia” o  “Anniversario della Resistenza“.

Una  data  pure questa assai importante,  perché ricorda la vittoria della resistenza militare e politica, attuata dalle forze partigiane, cioè da tutte le forze politiche  di qualsiasi colore, che, al di là di ogni fede ed ideologia, lottarono unite contro il governo fascista e contro l’occupazione nazista.

 

Diego Acquisto

16-4-2024

 

 

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