Immagini e considerazioni sulla festa di S. RITA a Favara …… con triduo, preghiere e litania

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A margine di tutto, ecco qualche consisderazione che vogliamo riportare, così come l’abbiamo ricevuta :

“Per le istituzioni, ruoli di vocazione, è importante interagire con le parrocchie e partecipare a momenti comunitari di preghiera per questo voglio ringraziare Padre acquisto per il coinvolgimento; 

la festa di Santa Rita è uno di questi momenti tra i più sentiti dalla nostra Comunità, è stato emozionante leggere la preghiera cittadina e affidare tutti noi a Santa Rita per liberarci dai mali che affliggono la nostra società , è stato bello vedere accorrere anche fedeli di altri paesi a testimonianza che la nostra Fede si fa sentire , con L’auspicio che  non sia un momento isolato per i fedeli i quali sempre dobbiamo ricordarci di rendere grazie a Dio e di essere devoti, nella quotidianità e non solo nei momenti di preghiera, ma soprattutto nei gesti, nelle scelte, nelle intenzioni e nelle azioni”.

Miriam Mignemi Barbato-Presidente del  Consiglio Comunale di Favara

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Considerazioni di Lillo Montaperto-coordinatore del Consiglio Pastorale Parrocchiale–24-5-2023

“Ogni anno il 22 Maggio, si ricorda Santa Rita, ormai da tantissimi anni; noi favaresi la veneriamo presso la parrocchia San Vito, sicuramente, per la storia della collocazione della Statua della Santa e per fatti raccontati e tramandati da persone molto anziane, o avvenimenti di Grazie ricevute da devoti che pregavano per ottenere  la Sua intercessione, appunto nella chiesa San Vito,  dove ogni anno, ed anche quest’anno, sicuramente  ancora di più, si è registrata la presenza d centinaia e centinaia di fedeli presenti nei  vari momenti liturgici.  

Infine  dopo il triduo anche quest’anno, il Parroco Don Diego Acquisto, collaborato dal C.P.P. ha organizzato a Gloria di Dio ed in Onore di Santa Rita una solenne  concelebrazione, presieduta da don Saverio Pititteri.

Sia durante il  triduo di preghiera,  sia nel giorno conclusivo della festa, oltre a diverse attività di preghiera e liturgiche,  interessanti sono state le omelie e le  riflessioni, specie nell’ultimo giorno della festa.

Presenti nella celebrazione conclusiva  le varie autorità cittadine , con a capo il  Sindaco Antonio Palumbo nella Messa delle ore 19,00…mentre in mattinata alle ore 11,00 era stata presente la Presidente del Consiglio comunale Miriam Mignemi, che ha recitato la preghiera per la Città al momento della preghiera dei fedeli.

Tantissimi i  fedeli presenti; e bisogna dire che  in questa circostanza  si è notata   la presenza di devoti della Santa venuti  anche da fuori  Favara.

La personalità di Santa Rita è davvero interessante da diversi punti di vista; una personalità  dalla quale bisogna trarre spunto per maturare umanamente e spiritualmente.   C’è davvero tanto da riflettere   sulle  Sue qualità umane di donna , di moglie, di mamma, ed in ultimo di suora.

Ella attraverso i suoi carismi umani, lasciandosi  guidare dallo Spirito Santo, ha realizzato   con certezza  un progetto divino, per il suo tempo e per il futuro.    Un  modello di vita da imitare senza se, e senza ma, nel  nostro vissuto  quotidiano,  con valori da metabolizzare  e tradurre in veri sentimenti di altruismo, solidarietà , in un’armonia sinfonica di pensiero e di azione, nella concretezza delle varie situazioni.

Situazioni diverse  che  ognuno di noi,  utilizzando il proprio carisma deve affrontare, nel  proprio ruolo di vita e vocazione; e con il fuoco dentro, di chi ha davvero voglia di offrire un contributo per il riscatto, la crescita ed il miglioramento della qualità della vita della collettività tutta.”

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Immagini della sollenne Messa celebrata nel giorno della  festa di S. RITA 22-5-2023

NB  —Nella Messa dell 11 è stata presente la Presidente del Consilgio Comunle Miriam Mignemi (nella terza foto, mentre legge  la PREGHIERA a S. RITA  per la Città

–Nella solenne Messa conclusiva delle ore 19 — Pensiero di introduzione di Lillo Montaperto (a destra nella prima foto), coordinatore del C. P. P.—–solenne celebrazione presieduta da don Saverio Pititteri e concelebrata dal parroco;   presente il Sindaco Antonio Palumbo, con la fascia;  la PREGHIERA per la Città è stata  recitata da Mariagrazia Picillo , vice-coord. del C. P. P.

 

 

 

 

 

Arcidiocesi di Agrigento

Parrocchia S. Vito – Favara (AG)

Preghiera a Santa RITA per la Città 22-5-2023

 O Santa RITA, vogliamo adorare e ringraziare il Signore Gesù, che con la potenza della Sua grazia, ha operato in Te meraviglie di amore, di pace, di misericordia e di perdono.

Davanti al tuo venerato simulacro, vogliamo manifestare tutta la nostra devozione e quella dell’intera città, che a Te si affida, confidando nel tuo aiuto e nella tua protezione.

A Te, o Santa Rita si volge, con forte trepidazione, il nostro sguardo fiducioso; a Te ricorriamo con fiducia, perché i nostri sforzi umani, finalizzati al progresso spirituale e materiale della nostra Comunità ecclesiale e civile, con l’aiuto della grazia di Dio, giungano a buon fine.

Per tua intercessione, o Santa Rita, il Signore Gesù, Salvatore del mondo, speranza che non ci deluderà mai, abbia pietà di noi e ci liberi da ogni male, continuando ad assisterci ed aiutarci perché possiamo definitivamente liberarci dai mali del tempo presente che nelle guerre, nell’indifferenza e nell’illegalità trovano la massima espressione.

Ti preghiamo, o Santa Rita, perché la Salute sia patrimonio di tutti e possano esserne preservati i sani e guariscano gli ammalati dalle devastanti epidemie e dalle diffuse malattie tumorali, grazie al generoso impegno di quanti nel settore sanitario e sociale si sacrificano a beneficio di tutti.

Signore Gesù, per intercessione di Santa Rita, ti preghiamo per coloro che soffrono e fuggono sotto il frastuono spaventoso delle armi. Ti imploriamo di concedere quella pace che gli uomini da soli non riescono a costruire.

Signore Gesù, ti preghiamo, perché l’umanità recuperi il prezioso dono della pace, cessi la violenza e la guerriglia, progredisca e si consolidi il dialogo e si ritrovi il coraggio di attuare una convivenza pacifica, fondata sulla dignità della persona, sulla giustizia.

Nel rispetto reciproco, al di là della legittima diversità delle opinioni, si aprano nuovi cammini di libertà e di prosperità.

Chiediamo per le nostre famiglie, per la nostra Città, per il mondo intero, il prezioso dono della pace; pace che tutti – come Comunità a Favara – dobbiamo avere la forza e la capacità di costruire.

Consapevoli che soltanto da donne ed uomini onesti, buoni, disponibili e disinteressati, che sinceramente confidano nell’aiuto della grazia, può avvenire un miglioramento qualitativo della vita nella nostra Città, rivolgiamo a Te, o Santa Rita, con fiducia le nostre preghiere.

Signore Gesù, mostraci il Tuo Volto di misericordia e salvaci nel Tuo grande amore.

Te lo chiediamo per intercessione di Maria, Madre Tua, nostra e di Santa Rita, la santa della rosa e della spina, della quale siamo devoti e desiderosi di imitarLa nel suo grande amore verso di Te.

Siano abbandonate le logiche dell’egoismo, della falsità, dell’ingiustizia e della violenza. Nella verità e nella carità, sia rafforzata una cultura nuova di riconciliazione, di giustizia, di legalità e di solidarietà.

O Dio onnipotente ed eterno, sull’esempio e per intercessione di S. Rita, che ha saputo eroicamente perdonare, fa che il nostro cuore non covi mai sentimenti di vendetta e di rancore, ma si eserciti sempre nella forza e nella capacità di amare.

Aiutaci o Signore, per intercessione di Santa Rita, ad essere fedeli ai nostri doveri quotidiani, propri del nostro stato, in famiglia, nella società, nella Chiesa. Amen.

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Il triduo di riflessione e  di preghiera nella Chiesa di S. Vito  si  è concluso, con il giorno della festa della Santa di Cascia,   lunedì 22, con la benedizione delle rose e la  solenne celebrazione  delle ore 19,00 presieduta da don Saverio Pititteri, responsabile diocesano e regionale della pastorale sanitaria, alla presenza delle massime Autorità cittadine, del  Sindaco,  ed in mattinata della  Presidente del Consiglio Comunale, Miriam Mignemi.

Come da programma, in questa solenne  celebrazione conclusiva,    da parte del vice-Sindaco,  doveva essere pubblicamente  rivolta alla Santa la Preghiera per la Città, con particolari invocazioni in rapporto alla concrete vicende che a livello locale e mondiale si stanno drammaticamente vivendo. Per la sua assenza dovuta a motivi di forza maggiore comunicat all’assemblea , la preghiera è stata rivolta a S. Rita da Mariagrazia Picillo

Tante le invocazioni, contenute nella preghiera !  che distribuite in un’apposita cartolina ricordo di questo anno, potranno essere conservate a casa, perché davvero ognuno, magari periodicamente meditandole e recitandole anche  a livello personale,  ne faccia un programma di vita, per la sua crescita culturale e spirituale, contribuendo  così efficacemente a quella sempre desiderata  crescita comunitaria che può avvenire solo con l’impegno i tutti.

Pare proprio che ce ne sia abbastanza per riflettere, meditare ed impegnarsi, mentre proprio a Favara, appena qualche giorno fa si è svolto nella splendida Sala del collare del Castello Chiaramonte,  un coraggioso dibattito, davvero a più voci, — (a cui hanno partecipato il sindaco Palumbo, Rosario Manganella, Lillo Brunetto, il sen. Angelo Lauricella, Biagio Lentini, l’on. Angelo La Russa, Rosanna Florio, Alfonso Buscemi, Elio Sanfilippo, Umberto Re)– per ricercare la verità storica, circa il comportamento di alcuni suoi cittadini, durante il  ventennio mussoliniano 1922-1943,  assolutamente difficile per la libertà di azione ed anche di pensiero.

Un Convegno, questo dei giorni scorsi, sul libro di Gero Castronovo,  che, nel desiderio sincero di tutti, ha voluto porre stimoli concreti, per studiare, comprendere, approfondire , documenti  veri ed autentici, lasciati da persone credibili e non a servizio del potere,  per avviare, senza preconcetti di sorta,   la ricostruzione della verità storica, il cui obiettivo punta ad attuare, per quanto umanamente possibile,  il salutare ammonimento evangelico  “la verità vi farà liberi”.

  Anche per questo o, forse,  assai meglio,  soprattutto per questo, l’invocazione a Santa Rita, la santa della rosa e della spina. Una donna, forte e coraggiosa,  che, con la sua fede evangelica,  nel suo tempo ha saputo efficacemente richiamare tutti ai valori della legalità e della  solidarietà, della famiglia e della pace.

Diego Acquisto

19-5-2023

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Litania di Santa RITA

 

Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.

                                       Dio, Padre celeste   abbi pietà di noi
Dio, Figlio, Redentore del mondo
Dio, Spirito Santo
Santa Trinità, un solo Dio

                               Maria Immacolata, Madre di Dio                     prega per noi
Maria, Madre e conforto dei tribolati
Maria, Regina di tutti i Santi
Santa Rita, nostra avvocata potentissima
Santa Rita, dono eletto del Cielo
Santa Rita, amante della solitudine
Santa Rita, modello di purezza
Santa Rita, esempio di amabilità,
Santa Rita, specchio di obbedienza
Santa Rita, ideale di sposa e di madre
Santa Rita, invitta nella pazienza
Santa Rita, mirabile nella fortezza
Santa Rita, generosa nel perdono
Santa Rita, eroica nella penitenza
Santa Rita, vedova di pace
Santa Rita, munifica verso i poveri
Santa Rita, pronta alla divina vocazione
Santa Rita, modello di vita claustrale
Santa Rita, giardino eletto di ogni virtù
Santa Rita, innamorata del Crocifisso
Santa Rita, trafitta da una spina di Gesù
Santa Rita, forte nell’amore di Dio
Santa Rita, ornata di gloria del paradiso
Santa Rita, vanto dell’Ordine Agostiniano
Santa Rita, ricca di singolare potenza
Santa Rita, astro benefico degli erranti
Santa Rita, sicuro conforto dei tribolati
Santa Rita, ancora di salvezza
Santa Rita, patrona degli infermi
Santa Rita, scampo nei pericoli
Santa Rita, Santa degl’impossibili
Santa Rita, avvocata dei casi disperati
Santa Rita, potente soccorritrice di tutti

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o’ Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
esaudiscici, o’ Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.

1. Segnasti Rita, o Signore.
   R. Con un segno della tua carità e della tua passione.

Preghiamo

O’ Dio, che nella tua infinita misericordia, ti degnasti di guardare con amore alla tua fedele ancella Rita e di concedere alla sua mediazione quanto è impossibile agli sforzi umani, alle previsioni del mondo e dell’ingegno, muoviti a pietà di noi e soccorrici nelle nostre necessità. Fa’ che tutti conoscano che tu solo sei la ricompensa degli umili, la difesa degli abbandonati e la forza di tutti coloro che in te confidano.

Amen.

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