Si conclude oggi il primo decennio di servizio pastorale agrigentino del nostro arcivescovo-metropolita card. don Franco

0

Un decennio di fecondo servizio pastorale.–Gratitudine a Don Franco e tanti, tanti auguri per l’inizio del secondo decennio di servizio pastorale in Agrigento.- Si conclude oggi il primo decennio di servizio pastorale agrigentino del nostro arcivescovo-metropolita card. don Franco, e ci piace formulare sinceri auguri a Lui ed alla Comunità diocesana, per la quale inizia un nuovo decennio, che ci auguriamo nello stesso stile. Un decennio che comunque ancora non sappiamo, sia per ragioni giuridiche che cronologiche, per quanti anni potrà usufruire della Sua guida.
Intanto, auguri e complimenti a don Franco per il suo stile di semplicità, cordialità e disponibilità con cui ha guidato la Comunità agrigentina in questo decennio, iniziato il 17 maggio 2008, domenica di Pentecoste, quando allo stadio “Esseneto”, nel corso di una solenne concelebrazione, ha ricevuto il baculo, simbolo del governo pastorale, dal venerato S.E. Mons. Carmelo Ferraro, che lasciava per raggiunti limiti di età, dopo un ventennio di ricco, travagliato e fecondo servizio alla Chiesa Agrigentina.
Una guida, che doverosamente dobbiamo riconoscere saggia, quella di don Franco Montenegro delle quasi duecento parrocchie della nostra vasta arcidiocesi, anche con il ricorso non infrequente alla nomina ad tempus dei parroci, il cui frequente avvicendamento non ha mancato di causare talvolta qualche problema non solo di sofferenza personale.
Un’affettuosa popolarità che comunque subito si è creata attorno a don Franco, e che è cresciuta nel tempo e si rafforza e consolida continuamente, e di cui gode l’intera Comunità Ecclesiale Agrigentina. Favorendo così il variegato dispiegarsi di tante attività , portate avanti dai vari gruppi e dalle varie associazioni laicali di volontariato, nei diversi settori dell’assistenza, dagli emigrati, ai poveri, agli ammalati, ai disabili e sofferenti. Tutti settori oggetto di particolarissima attenzione da parte di don Franco, verso i quali anzi egli ha una connaturale e particolare attitudine e sensibilità, prestando anche piccoli ed umili servizi, al di fuori di ogni ufficialità e lontano dalle telecamere, anche con rapidi spostamenti con il suo scooter.
Una sobrietà ordinaria di stile di vita personale e pastorale, in perfetta consonanza con la logica spirituale che anima Papa Francesco, che in questo senso – come è sotto gli occhi di tutti – , ha avviato una vera e propria rivoluzione nel governo della struttura ecclesiale ed all’interno dello stesso Collegio cardinalizio, fattivamente aperto all’universalità e cattolicità della Chiesa.
Ed in questa ottica, che tanto consenso ha suscitato e suscita, Papa Francesco il 14 febbraio 2014, a meno di un anno dalla sua elezione, ha avviato una vera rivoluzione del Collegio cardinalizio, cogliendo di sorpresa tutti , anche lo stesso interessato, quando ha creato cardinali alcune figure meno note nel panorama mediatico ed ecclesiale, tar cui il nostro don Franco, del quale ha sicuramente voluto premiare il suo grande impegno verso gli ultimi.
Auguri don Franco, anche da parte di tante Comunità Parrocchiali, tra cui quella del centro storico di Favara di S. Vito, che ha avuto il privilegio della sua presenza appena domenica u.s. 13 maggio, solennità dell’Ascensione e giorno caro alla Madonna.

Una visita che ha lasciato il segno per il dono della Parola, da Lei nell’omelia
spiegata e tradotta, per la semplicità e cordialità con cui tutto si è svolto; dall’indirizzo di saluto del coordinatore del CPP, Lillo Montaperto, che ha voluto ringraziarLa anche per il dono dell’indulgenza plenaria che Lei nel 2012 ha fatto ottenere a suo tempo da Papa Benedetto in occasione del bicentenario della Chiesa S.Vito, alla sua grande disponibilità dopo la celebrazione a sostare amorevolmente e volere salutare, uno per uno, tutti i fedeli presenti alla celebrazione, posando anche per qualche foto ricordo, da molti richiesta.
Diego Acquisto

Leave A Reply

Your email address will not be published.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More