INIZIA LA NOVENA di NATALE. “Nuvere” a Favara

Notiziario di Telepace – giovedì 16.12.2004

INIZIA LA NOVENA di NATALE

“Nuvere” a  Favara

servizio di don Diego Acquisto

Inizia la NOVENA di NATALE, nove giorni di preparazione, durante i quali esplode la gioia dei fedeli  invitati ad esultare per la manifestazione del Signore, del quale si ricorda il mistero della sua venuta in veste di bambino, 2000 anni fa a Bethelem; gioia che culminerà a mezzanotte del 24 dicembre, con il suono delle campane che accompagneranno il canto del Gloria, momento in cui, liturgicamente, si celebra la nascita del Bambino Gesù. Messe, presepi, nenie natalizie e suggestive tradizioni di folklore, dovunque in tutti i paesi della nostra provincia, dove fortunatamente certa cultura pseudo-moderna che vorrebbe accantonare il presepio, in nome di distorte concezioni della tolleranza e di ambigue e false proposte di interculturalità, non trova affatto terreno favorevole, respinta in nome del buon senso, prima ancora che da valide motivazioni culturali.

A Favara, così come nella tradizione, ogni quartiere, come si dice ha la sua “Nuvera”, una cappella costruita ed abbellita in vario modo, con la collaborazione dei residenti, con la rappresentazione del Presepio. L’Amministrazione Comunale lodevolmente favorisce questa suggestiva tradizione con iniziative varie, finanziando anche la banda musicale, che per tutti i giorni della Novena, ad orari stabiliti, compie il giro dei vari quartieri, sostando davanti ad ogni “Nuvera”, per eseguire i tradizionali canti folk, con melodiose nenie sempre ispirate al tema popolare del Natale. Capita anche che in un quartiere anziché una, si costruiscono più “Nuvere”, con comprensibile lodevole emulazione. E’ il caso, per esempio, di Piazza cap. Vaccaro, dove si trovano due “Nuvere”, una scavata nella roccia ed una costruita proprio davanti al Calvario, dove così, oltre al mistero dell’Incarnazione è  d’obbligo pensare a quello della Passione, a cui il Natale è finalizzato. Due belle “Nuvere”, ma comunque sarà un’apposita Commissione, nominata dall’Amministrazione Comunale, ad assegnare premi ed a fissare una certa graduatoria; un compito, ogni anno, davvero arduo. Per il momento ci sembra di potere dire che l’attenzione, tra tutte le “Nuvere”, per la verità sia concentrata su quella allestita nella gradinata davanti al Chiesa-santuario della Madonna dell’Itria; un vero capolavoro questo presepio, con capanne distinte che vanno dall’Annunciazione sino alla nascita ed all’esaltazione della famiglia. Tutto, frutto di un lavoro paziente e lungo di un apposito Comitato, che, guidato dal Parroco don Alessandro Di Fede, da tempo si è messo all’opera per questo importante appuntamento. Ma come ha tenuto a sottolineare il Papa, “Piccolo o grande, semplice o elaborato che sia, il presepe costituisce sempre una familiare e quanto mai espressiva rappresentazione del Natale”. Una rappresentazione che stimola a contemplare il mistero di un Dio che per amore dell’uomo, si è incarnato ed è nato bambino.

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