Editoriale di Radio Rf 101…lunedì 01-7-2024-…dalla questione morale posta da Berlinguer…all’augurio di buone vacanze…….

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Editoriale di Radio RF 101–lunedì 1-7-2024…………. A partire dalla questione  morale posta da Enrico Berlinguer..………..all’augurio di buone  VACANZE…. a risentirci,   – a Dio piacendo – dopo l’estate…….

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Un cordiale saluto a tutti i radioascoltatori da parte mia don Diego Acquisto e per la parte tecnica da Alberto D’Anna…. L’editoriale,  di questa settimana riguarda l’intervento del cardinale  Parolin al vertice di alto livello, che, nei giorni scorsi,  si è svolto a Lucerna, in Svizzera……sul tema del dialogo…. Definito…  l’unica via per la pace in Ucraina….

E sento di dover dire che in Parrocchia ….e parlo della Parrocchia di S. Vito di Favara…una parrocchia, che, come parroco, servo….. o più propriamente,  ho  cercato di servire…..  da alcuni decenni….. per quanto  mi riguarda, ho cercato di servire al meglio delle mie possibilità…..confrontandomi pure con tutti i miei non pochi limiti e le mie tante fragilità…che sono sotto gli occhi di tutti…. comunque ho cercato … e soprattutto  adesso…cerco  di servire al meglio, anche se adesso….per la mia avanzata età di ben oltre 4 ventine………….. (come usavano dire gli antichi !)…….…  bai-passando…..non per mia decisione… quanto disposto dal Codice di diritto canonico, che fissa a 75 anni l’età canonica di ogni servizio nella Chiesa—anche quello del Vescovo nella Diocesi e del Parroco nella parrocchia ,….come nel mio caso…..adesso servo la parrocchia,  solo in determinati giorni, cioè il sabato pomeriggio e la domenica nella tarda mattinata, con la celebrazione della S. messa festiva delle ore 11 ….. pur nella situazione particolare della  mie avanzata età…..e del mio servizio limitato, non ho mancato mai in questi anni e mesi di invitare a pregare per la pace ……riportando spesso gli appelli di Papa Francesco….per la fine della guerra in Ucraina e in ogni parte del mondo…..dell’Ucraina però sempre  in particolare …. e dal 7 ottobre scorso, per la Terra Santa…la Palestina ….

Si  la Palestina……ufficialmente Stato di Palestina….uno Stato situato nel Vicino Oriente,….. uno Stato  osservatore permanente presso le Nazioni Unite,…. de facto occupato in gran parte da Israele. Lo Stato di Palestina rivendica sovranità sui territori palestinesi della Cisgiordania e della striscia di Gaza,  con Gerusalemme Est come capitale designata, sebbene il suo centro amministrativo si trovi a Ramallah.

Tali territori sono stati prima occupati nel 1948 da Giordania ed Egitto e successivamente da Israele dal 1967 a seguito della guerra dei sei giorni…. …Adesso  la Palestina ha una popolazione di poco più di 5 051 mila   abitanti, secondo l’ultimo censimento del  febbraio 2020……..

Ma andiamo al tema che mi ero proposto, cioè  il Convegno di Lucerna…con il messaggio che, a nome del Papa,  ha portato il card. Parolin…..Convegno come Conferenza di Pace ….che si è tenuto nei giorni 15-16 giugno 2024,….e  la Santa Sede, accogliendo l’invito congiunto della presidente della Confederazione Svizzera, una donna, Viola Amherd, e del presidente dell’Ucraina, Vladimyr Zelensky, ha partecipato come osservatore a questa Conferenza di alto livello per la pace in Ucraina, tenutasi in Svizzera. Essa è stata rappresentata dal segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin,…..Conferenza ripeto che si è tenuta a Lucerna, in Svizzera….il Card. Parolin era  accompagnato dal nunzio apostolico in Svizzera, ….non solo…anche dal responsabile della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato della Città del Vaticano.

In linea con la natura propria della Santa Sede e…. la sua qualità di Osservatore e seguendo la prassi di non sottoscrivere dichiarazioni congiunte, la Delegazione della Santa Sede si è astenuta dalla firma del Comunicato finale, mentre ha espresso sostegno alle conclusioni del Vertice, secondo quanto dichiarato nell’intervento che il cardinale Parolin ha pronunciato durante la Sessione plenaria finale.

Ed ecco in estrema sintesi….il contenuto dei passaggi principali dell’intervento……La Santa Sede ha anzitutto voluto precisare  di  apprezzare  la convocazione di questo Vertice di Alto livello sulla pace per l’Ucraina, ospitato congiuntamente dalla Svizzera e dall’Ucraina.  Un  evento definito di importanza globale, preparato con attenzione dall’Ucraina che, pur dovendo dedicare enormi sforzi per difendersi contro l’aggressione, ha continuato a lavorare anche sul fronte diplomatico, desiderosa di giungere ad una pace giusta e duratura.

Dinanzi alla guerra e alle sue tragiche conseguenze, è importante non rassegnarsi mai, ma continuare a cercare, con buona intenzione, fiducia e creatività, modi per porre fine al conflitto. È proprio questo il messaggio che Papa Francesco vuole trasmettere, in particolare ai governanti delle Nazioni, con i suoi incessanti appelli per la pace in Ucraina. È importante ribadire che l’unico mezzo in grado di raggiungere una pace vera, stabile e giusta è il dialogo tra tutte le parti coinvolte. La Santa Sede esprime l’auspicio che il presente sforzo diplomatico, promosso dall’Ucraina e sostenuto da tanti Paesi, sia perfezionato, in modo da raggiungere i risultati che le vittime meritano e che il mondo intero spera.

Conformemente alla propria natura, la Santa Sede partecipa alla presente Conferenza in qualità di Osservatore, prestando particolare attenzione al rispetto del diritto internazionale e alle questioni umanitarie. Circa il primo aspetto, essa tiene a ribadire la validità del principio fondamentale del rispetto per la sovranità di ogni Paese e per l’integrità del suo territorio.

La Santa Sede esprime profonda preoccupazione per le tragiche conseguenze umanitarie, per  il rimpatrio dei bambini…per  la liberazione dei prigionieri, in particolare dei militari gravemente feriti e dei civili.  E quindi il pensiero ai minorenni…molti dei quali dall’Ucraina sono stati forzatamente portati i Russia dalle truppe russe  di occupazione….dai territori occupati…bambini strappati alle famiglie e portati in Russia….…..Il ricongiungimento dei minorenni con le proprie famiglie o con i tutori legali deve essere una priorità assoluta per tutte le parti, e ogni strumentalizzazione della loro situazione è inaccettabile. È quindi imperativo che ogni canale disponibile sia rafforzato per facilitare tale processo — Quanto ai prigionieri, civili e militari, destano grandissima preoccupazione le notizie periodiche circa il mancato rispetto delle Convenzioni di Ginevra…. Nonostante tutte le difficoltà, la Santa Sede continua a impegnarsi a mantenere costanti contatti con le Autorità ucraine e russe, sempre pronta ad aiutare nella realizzazione di possibili iniziative di mediazione che siano accettabili per entrambe le parti e vadano a beneficio delle persone colpite. — Infine , a nome di Papa Francesco, il Card. Parolin, ha voluto   assicurare tutti della sua personale vicinanza al martoriato popolo ucraino e del suo impegno infaticabile per la pace.  E con quest’ultimo pensiero, ancora n cordiale saluto a tutti i radioascoltatori da parte mia don Diego Acquisto e per la parte tecnica da Alberto D’Anna….con auguri di buona settimana con i programmi di questa nostra emittente Radio RF 101

 

 

 

 

 

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