L’Italia ha fiducia nel genio femminile

A margine dell’elezione di Elly Schlein come guida del Partito democratico, il primo confronto con Giorgia Meloni……due donne a confronto.

Elly Schlein (nella foto) una donna per la prima volta eletta, come segretaria  del PD, in questo momento  il maggior Partito dell’opposizione, mentre come Capo del Governo , da pochi mesi è un’altra donna, già segretaria di FDI,  un Partito chiaramente con diversa, anzi contrastante visione politica ed ideale, che è stata  indicata chiaramente dal popolo, nelle ultime elezioni del 25 settembre scorso. Quando,  subito dopo l’esito delle elezioni politiche,  il Presidente Mattarella Le ha  conferito l’incarico di formare il nuovo Governo, dopo un brevissimo, –  (il più breve della nostra storia repubblicana)-  giro di consultazioni, perché l’indicazione popolare era fin troppo chiara.

Ed adesso in Parlamento e nello scenario politico italiano, con una visione politica diametralmente opposta,   in ruoli apicali diversi, ma politicamente assai rilevanti, ci sono  due donne: Giorgia Meloni ed Elly Schlein

A parte tutto quello che potrà avvenire sul piano delle alleanze e sul tema più importante del  momento che è  la guerra tra Russia e Ucraina, … quello che subito pare  verificarsi all’interno di un Partito come il PD, –  (dove, – in genere, a parte qualche eccezione locale – le donne non hanno avuto molta attenzione) – ,  è  una radicale trasformazione del Partito.

Chi scrive, proprio di recente, cogliendo l’aria che si respirava, nella Chiesa anzitutto,  ma anche nella società, ha sollecitato a vivere questo periodo liturgico quaresimale, riflettendo e valorizzando il genio femminile. Quel genio femminile che  ha segnato  la storia sacra, con quel carisma particolare che, nella fedeltà all’unico Dio, si è sempre concretizzato in servizio per il bene e per  la salvezza del popolo.

Adesso Giorgia Meloni ed Elly Schlein due donne con una cultura e formazione assai diverse, sono state chiamate in ruoli diversi a servire l’Italia : la prima al Governo, la seconda all’opposizione, che in democrazia è fondamentale.   Non solo ! quello che è davvero importante,  è  puntare  sempre ed unicamente  al bene del paese Italia.  Cosa che gli uomini – (a giudizio del popolo che si esprime in occasione delle elezioni col voto) –  non sempre hanno saputo o voluto  fare bene,    cedendo magari ad interessi di parte.

La nuova segretaria  Elly  Schlein ha  preso immediatamente in mano la bussola del suo ruolo e conseguentemente ha  aperto le “ostilità” al Governo, come segno concreto del modo di come intende declinare “la nuova identità” del Pd:

Saremo – ha detto – un bellissimo problema per  Giorgia Meloni” (nella foto)

Al che, subito la Meloni, senza attendere , …  dopo essersi congratulata con la sua nuova avversaria ed averLe fatto gli auguri di buon lavoro,  ha detto “…. “ovviamente mi aspetto una opposizione durissima, io ho fatto una opposizione durissima”. “Il confronto delle idee – aggiunge Meloni – non mi ha preoccupato, mai spaventato.    Le ho sentito dire che il Pd “sarà un problema per il governo Meloni: per noi la democrazia non è stata un problema mai, semmai lo è stato per la sinistra. Per noi il confronto se è fatto sulle idee,  è una buona notizia. Sicuramente sono pronta al confronto e  Le auguro ancora buon lavoro”.

Diego Acquisto

28-2-2023

N.B.–Nel gazebo di Favara, domenica 26-2-2023  Elly Schlein ha preso 533 voti, mentre Stefanpo Bonaccini ne ha avuti meno della metà, cioè 254

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