Oggi S. Giovanna d’ Arco,… mentre a Favara si parla dei caduti….

Oggi S. Giovanna d’ Arco,… mentre a Favara, ricordando i caduti,  prosegue la  riflessione sui grandi valori  di pace,  libertà, amor  patrio…….Si, proprio così ! perché tutto è  legato al ricordo, – (con una serie di manifestazioni varie, tutte molto sentite e partecipate,  per iniziativa della pubblica Amministrazione, collaborata da Associazioni culturali come Penna Sottile, Istituti scolastici ed enti vari) – della ricorrenza  del primo Centenario del Monumento ai Caduti innalzato, in questi giorni, un secolo fa nel 1922,  all’indomani della prima guerra mondiale,  in  Piazza Cavour, la principale  della Città e sicuramente una delle più belle dell’agrigentino.

E proprio oggi 30 maggio il calendario ufficiale della Chiesa, mette al primo posto S. Giovanna d’Arco.  una figura nota, ma forse superficialmente. Perché l’esempio di questa Santa ci parla proprio dei valori: di pace e di amore alla Patria, secondo il più autentico  pensiero della spiritualità cristiana.

Giovanna d’Arco proveniente da  una umile famiglia di contadini, di Domremy, in Francia nella Regione Grand-Est, nasce nel 1412. Durante la Guerra dei Cento anni (1337-1453) si sentì chiamata da Dio a soccorrere il re di Francia ed  a scacciare gli Inglesi dal suolo francese. Nel 1429  riuscì a convincere il re Carlo VII ad affidarle il comando per un’offensiva contro gli Inglesi che volevano impadronirsi della Francia. Riuscì a liberare Orleans  nel maggio 1429,  ricevendo il  titolo di “Pulzella di Orleans”, e successivamente ottenne una nuova ancora  più significativa  vittoria sulle armate inglesi.  Vittoria che permise l’incoronazione solenne di Carlo VII re di Francia.    Nel 1430 Giovanna  fu catturata dagli inglesi, imprigionata, processata per eresia e stregoneria, da  un falso tribunale dell’Inquisizione e quindi condannata, venne arsa viva a Rouen il 30 maggio 1431.   Carlo VII  che pure prima non aveva fatto nulla per aiutarla, nel 1450 volle aprire un’inchiesta sul processo che portò alla completa riabilitazione della Santa. Era l’anno 1456.

Poi, molto tempo dopo,  beatificata nel 1909 dal Papa san Pio X e canonizzata nel 1920 da papa Benedetto XV.

La domanda che ci viene da porre e proporre è questa: Cosa c’insegna tutta la vicenda veramente eccezionale di santa Giovanna d’Arco?

Credo che debba essere abbastanza chiaro che  l’amor patrio è un grande valore cristiano; che combattere deve essere sempre una “extrema ratio” (rimedio estremo); che bisogna anzitutto e prioritariamente,  lottare sempre  per la verità e non per il potere, per la libertà vera,  sostanziata da capacità di dialogo ed orrore per le menzogne ed ingiustizie di qualsiasi tipo.

Il Cristianesimo afferma che tutti gli uomini sono uguali e sono fratelli, ma non ritiene sia giusto pensare che il mondo intero sia un’unica comunità spoglia di qualsiasi identità culturale.

Come l’uomo, per Volontà di Dio, nasce ordinariamente in una famiglia, così l’uomo, altrettanto ordinariamente, nasce e cresce all’interno di una Nazione.   E come l’uomo deve molto alla sua famiglia, così deve anche molto alla sua Nazione.   Come deve amare la propria famiglia, deve amare anche la propria Comunità cittadina, regionale e nazionale.  L’amore per la propria terra e patria è  un valore cristiano.  Ecco perché anche i nostri Costituenti hanno scritto nella nostra Costituzione Repubblicana che “difendere la Patria,  è un sacro dovere del cittadino“.

E nell’ insegnamento cristiano  – (che tutti o comunque a stragrande maggioranza , specie  in Sicilia ed a Favara, abbiamo più o meno bene seguito) –  ci è stato insegnato che difendere la propria Patria significa anche potere e dovere in alcuni casi combattere per essa.   E quando, – come a livello personale, per legittima difesa –  una Nazione, per ipotesi,  dovesse venire ingiustamente aggredita e non c’è altro mezzo diplomatico e incruento per scongiurare l’aggressione, la Nazione aggredita ha il dovere di difendere se stessa anche con le armi.

C’è differenza tra la ricerca e il rispetto per la pace e il pacifismo.  La pace è un valore grande, enorme, ma non è al di sopra di tutti; più in alto vi è il valore della giustizia.

Santa Giovanna d’Arco ha agito ispirata ed aiutata da Dio e ci insegna  che i santi servono e  seguono la Verità,  costi quel che costi,  senza curarsi del  plauso della folla.

30-5-2022

Diego Acquisto

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