Favara—La FARM di Bartoli e la sfida di un appuntamento con la storia: la “Società per Azioni BUONE”

Questo l’annuncio di queste ore del notaio Andrea Bartoli, appena tornato dalla Cina, invitato dall’Unesco per raccontare Farm e  le varie iniziative già realizzate e quelle tuttora in corso a Favara, nel  primo decennio di vita   e di attività.

Un decennio che sarà festeggiato il prossimo 29 giugno. Data questa fissata anche per l’inizio di un evento straordinario non solo per  Favara, ma anche  per la Sicilia e non solo ! dato che con l’evento, “Countless Cities”, cioè la Mostra biennale delle città del Mondo, questa  città dell’Agnello Pasquale, manifesta l’ambizione di candidarsi come “come capitale mondiale della rigenerazione urbana.”

Un’ambizione di cui non fa mistero il Notaio Bartoli, in un comunicato di queste ore, di ritorno dalla Cina, “stanco ma soddisfatto”, avendo avuto – come egli stesso scrive “ l’opportunità di conoscere persone straordinarie di ogni parte del mondo ma anche perché dai lavori dei tre giorni di conferenza Unesco sono emersi due principi fondamentali che sono da sempre centrali per Farm e oggi alla base del concepimento di Favara Società per Azioni BUONE”, cioè  : 1.Nessuno va lasciato indietro.–2.Educazione e Cultura per ispirare e coinvolgere i cittadini nei processi di rigenerazione urbana”.

E precisato tutto questo ecco che il vulcanico notaio Bartoli  – (a cui Favara deve molto anche se già bisogna pure riconoscere ha già dato molto, non solo in stima, ma anche in tanta intelligente collaborazione umana, che  forse, davvero solo questa città sa esprimere in simili condizioni e circostanze) –  l’annuncio del 25 Settembre 2019., che definisce “Un appuntamento con la storia della nostra vita e con la storia di questa città”, cioè la nascita della “Società per Azioni BUONE”.

Ci sarà sicuramente modo di più ampie e dettagliate dilucidazioni di un progetto che  intanto si presenta affascinante e sommamente utile, non ristretto ad una cerchia limitata e selezionata, quasi come succede purtroppo talvolta con società formate  di “yes mann”, ma davvero aperta a tutti. Soprattutto a quanti con spirito innovativo e creativo, nell’unico desiderio di puntare al bene di Favara vogliono investire in ogni senso ogni tipo di risorse, guardando al  “miracolo” di quanto già successo negli ultimi dieci anni con la Farm .

E perciò nel suo comunicato, con meritata soddisfazione, Andrea Bartoli, che a Favara  ha incrociato l’amore della sua vita, formando una meravigliosa famiglia con Florinda Saieva, scrive testualmente: “Nessuno avrebbe mai immaginato o scommesso un solo centesimo che Favara potesse, attrarre centinaia di migliaia di turisti, diventare un caso di studio per le più importanti Università ed Istituzioni del mondo, essere raccontata quotidianamente come “best practice” dai più importanti media nazionali ed internazionali e scrollarsi di dosso l’accostamento alla mafia e all’abusivismo e diventare invece la città dell’arte, della sperimentazione, una capitale mondiale della rigenerazione urbana”.

In conclusione si sottolinea  l’urgenza di operare “per noi ma soprattutto per i nostri figli e nipoti e per le future generazioni. Una nuova Favara ha già mosso i primi passi importanti….dobbiamo comunque continuare a sognarla, progettarla e costruirla”.   

Spontaneamente ci viene da dire “Bene”. La ragionevolezza del discorso ed i sentimenti che sorgono spontanei e prorompenti dal cuore,  invitano alla fiducia ed alla collaborazione, utilizzando  i tanti doni e talenti  che questa Favara possiede.

 

Diego ACQUISTO

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