SCIENZA e FEDE

mercoledì 19.6.2003

N.B.(Il servizio va in onda il 19.6.03 per il 18/6 c= è stato sciopero nazionale dei giornalisti radiotelevisivi; la conferenza di Zichichi si è svolta il 17.6.03)

SCIENZA e FEDE

servizio di don Diego Acquisto

Cornice delle grandi occasioni al teatro Pirandello di Agrigento, pieno zeppo in tutti gli ordini di posti, nella platea come nelle tribune, per ascoltare la relazione, alla fine lungamente applaudita da tutta l= assemblea scattata in piedi, del prof. Antonino Zichichi, sul tema Scienza e fede. Un incontro culturale, questo col prof. Zichici, organizzato da don Baldo Reina, direttore dell= apposito ufficio della Curia, nel quadro delle iniziative più valide, per festeggiare l=Arcivescovo mons. Ferraro nel XXV della sua consacrazione episcopale, e nell= immediata vigilia della celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano di sabato prossimo, con la grande Assemblea Liturgica allo stadio Esseneto, presieduta dal card. Salvatore De Giorgi, con la presenza dei Vescovi di Sicilia e larghe rappresentanze di fedeli di tutti i 43 Comuni della nostra provincia.

L= incontro col Prof. Zichichi al teatro Pirandello , è iniziato con il saluto del sindaco Aldo Piazza, che a nome della Città ha voluto salutare l= illustre ospite , a cui poi ha fatto seguito un breve intervento introduttivo di mons. Ferraro, che plaudendo all= iniziativa, ha detto che il Congresso Eucaristico è come l= ultima pennellata del Giubileo del 2000, per vivere secondo il progetto di Dio, con uno stile di vita ricentrato sull= Eucaristia, per superare il pensiero debole, come pure la morale e l= educazione debole, e sapere ammirare il Creato, dove c= è il canto alla ragione per le meravigliose leggi che lo regolano.

E l= illustre scienziato siciliano, il prof. Antonio Zichichi, ricercatore rigoroso quanto credente sincero, al cui attivo si elencano, sino ad ora, oltre 500 pubblicazioni scientifiche, ha parlato subito, all= inizio, di crisi e di emergenza culturale, anzi di una vera e propria Hiroscima culturale, date le mistificazioni che imperversano, da parte di quanti, molti che si spacciano per scienziati senza esserlo, senza avere mai fatto una ricerca ed un= invenzione, senza avere insomma mai scoperto niente, tant= è che la stessa espressione ingegneria genetica la dice lunga. La vera scienza invece è stata attaccata, difesa solo dall= attuale Pontefice, Giovanni Paolo II, che, a più riprese ha dovuto precisare che l= uso della scienza non è scienza. Scienza che può essere usata per il bene o per il male, per riempire il mondo di bombe, o per creare per l= uomo, migliori condizioni di vivibilità e di benessere. Grazie soprattutto all= impegno di questo Papa straordinario, cioè Giovanni paolo II, oggi a differenza del passato il progresso scientifico, nei vari settori, non ha unicamente una spinta di carattere militare, ma a 50% anche una motivazione pacifica di servizio all= uomo.

In questo senso un rinnovato fecondo rapporto tra scienza e fede , può dare un contributo determinante. Ecco infatti la nostra domandaA Un rinnovato, fecondo rapporto tra scienza e fede, può contribuire oggi al superamento dell= Hiroscima culturale @ ?

 ( Risposta del prof. Zichichi)

Ma al prof. Zichichi abbiamo anche chiesto se l= assunto delle filosofia scolastica, Credo ut intelligam, intelligo ut credam, A credo per capire – capisco per credere – nel contesto culturale di oggi possa essere ripreso.

 

A La scienza è la prova che l= uomo non è figlio del caos@ . (Zichichi)

A La scienza nasce dall= immanente, ma porta l= uomo verso il trascendente@ (Zichichi)

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