OTTOBRE MISSIONARIO :”FAME di PANE – FAME di DIO”

Notiziario di Telepace – giovedì 14.10.2004

OTTOBRE MISSIONARIO :“FAME di PANE – FAME di DIO”

servizio di don Diego Acquisto

Entra nel vivo l’ottobre missionario, con la scansione dei temi di riflessione assegnati nelle settimane già trascorse, “Preghiera e contemplazione” dal 27 settembre al 3 ottobre, “Sacrificio e impegno” dal 4 al 10 ottobre, “Vocazione e responsabilità” nella settimana in corso, mentre il tema “Carità e offerta” della prossima settimana dal 18 al 24 ottobre che vorrà preparare immediatamente alla GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE, durante la quale giornata, oltre a raccogliere per le Missioni in Chiesa durante le varie celebrazioni domenicali, si viene stimolati a promuovere forme originali di raccolta anche nei luoghi di incontro della gente, dando libero sfogo a quella che viene giustamente chiamata fantasia della carità. L’ultima settimana poi, dal 25 al 31 ottobre, sarà vissuta all’insegna del “Ringraziamento e della gioia”.

Il tema della GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE di quest’anno fissata per domenica 24 ottobre, è “Fame di pane – fame di Dio”; un tema strettamente collegato con questo speciale Anno Eucaristico, iniziato qualche giorno fa, in coincidenza con l’inizio del Congresso Eucaristico mondiale di Guadalaiara nel Messico, con la prospettiva dell’importante tappa per l’Italia, del Congresso Eucaristico Nazionale del prossimo maggio a Bari; Anno Eucaristico che si concluderà nell’ottobre del 2005, con l’Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si terrà in Vaticano dal 2 al 29 ottobre 2005 sul tema: «L’Eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa».

L’Eucaristia è il sacramento che si pone al centro della vita ecclesiale e la comunità cristiana trae dall’Eucaristia la forza per portare il Vangelo sino agli estremi confini della terra. Dalla celebrazione eucaristica prende slancio lo spirito e l’attività missionaria, per l’uomo che ha fame di pane, ma che oggi , più o meno consapevolmente, sente più urgente che mai la fame di Dio, perché solo Dio può portare la pace, rendere gli uomini fratelli, porre nel cuore di tutti il vero amore. La fame di Dio che sgorga dal profondo dell’essere dell’uomo, come la fame di pane, non può essere ignorata o disattesa. E’ la fame di Dio che tiene desta e rende dinamica la storia del genere umano. Partendo da una visione antropologica sbagliata, come se all’uomo fosse sufficiente assicurare il soddisfacimento dei suoi bisogni materiali, cioè per soddisfare la sua fame di pane, sono state avanzate nel corso del tempo diverse teorie socio economiche; ma la realtà di oggi, sotto gli occhi di tutti, denuncia che né i sistemi ideologici marxisti, né quelli liberisti, né la tecnologia sono stai capaci di dare risposte adeguate su questo versante, con ulteriore aggravamento in molti casi delle situazioni di povertà. Il tema della Giornata Mondiale di quest’anno “Fame di pane-fame di Dio”, lancia un messaggio preciso, quello che secondo la visione antropologica cristiana bisogna guardare all’uomo in tutta la sua integrità, come spirito incorporato e come corpo animato. E la sua salvezza si può realizzare solo se abbraccia e comprende tutta la realtà del suo essere, senza discriminazione alcuna. Un messaggio proprio per tutti gli uomini di tutti i continenti, di tutte le razze e di tutte le condizioni sociali. Un messaggio che fonda nei termini corretti la relazione dell’uomo con Dio e quindi anche con i suoi simili, tutti chiamati alla logica della solidarietà e della giustizia.

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