Migrazioni e Pastorale d’insieme

Notiziario di Telepace – 21.12.2004

Migrazioni e Pastorale d’insieme

servizio di Salvatore Pezzino

Un invito ai fedeli cristiani a “farsi compagni di viaggio” dei migranti e a realizzare una “pastorale d’insieme” che coinvolga i diversi ambiti, ai fini dell’annuncio e dell’evangelizzazione.

A questo proposito si auspica “l’instaurazione o il consolidamento” di “forme di coordinamento, agile e snello, ma stabile e riconosciuto”, in ogni diocesi o anche a carattere interdiocesano o interparrocchiale.

È il suggerimento che emerge dalla lettera  del Consiglio episcopale permanente alle comunità cristiane su migrazioni e pastorale d’insieme, dal titolo “Tutte le genti verranno a te”.

Nella lettera i vescovi italiani invitano a prestare attenzione “alla crescente presenza in Italia di tanti stranieri, con evidenti risvolti sociali, economici, culturali ed anche religiosi”. E intravedono nei migranti “uno specifico e sempre più rilevante campo d’azione per l’opera di evangelizzazione”. “Liberandosi da ogni atteggiamento di delega a pochi addetti ai lavori – scrivono i vescovi – tutti i fedeli cristiani devono sentirsi chiamati a essere Chiesa missionaria”.

Citando recenti statistiche che attestano la presenza degli immigrati in Italia intorno ai 3 milioni (di cui la metà non cristiani, l’altra metà suddivisa in parti uguali tra cattolici e non cattolici), i vescovi invitano al dialogo interreligioso – “che però non è alternativo all’annuncio”, precisano – e al “dialogo e alla fraternità” con i cristiani non cattolici, soprattutto gli ortodossi provenienti dai Paesi dell’Est Europa, la cui presenza è più consistente.

“Si tratta di condividere una duplice responsabilità – affermano -: offrire il primo annuncio a coloro che non hanno ancora incontrato Cristo e confermare nella fede quelli che dalla loro condizione di migranti possono ricevere un pregiudizio nell’esercizio della sua sequela”.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More