FONDAZIONE CEI “BELTRAME QUATTROCCHI”: NUOVE INIZIATIVE A FAVORE DELLA FAMIGLIA

Notiziario di Telepace

giovedì 27.11.2003

FONDAZIONE CEI “BELTRAME QUATTROCCHI”: NUOVE INIZIATIVE A FAVORE DELLA FAMIGLIA

servizio di don Diego Acquisto

 

Un servizio informativo telefonico, presto attivo sul territorio nazionale, rivolto alle famiglie ed una casa ad Assisi destinata al sostegno nel campo familiare: sono due delle iniziative messe in campo dalla Fondazione Cei “Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi”, i coniugi proclamati beati da Giovanni Paolo II il 21 ottobre 2001. Uno dei principali obiettivi della Fondazione, si legge in un comunicato, è la preparazione di operatori pastorali per la famiglia. Tra i progetti in corso quello di “un servizio informativo telefonico, presto attivo sul territorio nazionale, rivolto alle famiglie; non solo, esso sarà anche uno strumento di promozione di tutte quelle realtà che, alla luce dei valori del Vangelo, operano nei vari settori del campo familiare e quello di una casa presso Assisi destinata alla formazione, promozione e sostegno della famiglia, coniugando l’aspetto formativo e promozionale con l’ospitalità per periodi di riposo e rigenerazione spirituale“. La Fondazione, promossa dalla Cei, è stata costituita nel 1999 con lo scopo di “di preparare operatori per la famiglia, promuovere la santificazione degli sposi e dei genitori, mediante la formazione umana e cristiana della coppia, prima e dopo il matrimonio, perché la famiglia possa essere pienamente una risorsa”. Un servizio, questo della CEI intestato a due coniugi di santa vita, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, vissuti a Roma nella prima metà del secolo scorso, un secolo in cui la fede in Cristo è stata messa a dura prova. Anche in quegli anni difficili, i coniugi Luigi e Maria hanno tenuto accesa la lampada della fede e l’hanno trasmessa ai loro quattro figli, dei quali tre sono stati presenti in Piazza S. Pietro per la beatificazione dei loro genitori.

Una beatificazione avvenuta nella ricorrenza dei vent’anni dell’Esortazione Apostolica Familiaris consortio, documento, che resta di grande attualità, perché oltre ad illustrare il valore del matrimonio e i compiti della famiglia, sollecita ad un particolare impegno nel cammino di santità, a cui gli sposi sono chiamati in forza della grazia sacramentale, che “non si esaurisce nella celebrazione del sacramento del matrimonio, ma accompagna i coniugi lungo tutta la loro esistenza” (Familiaris consortio, 56). La bellezza di questo cammino risplende nella testimonianza dei beati Luigi e Maria, che hanno vissuto, nella luce del Vangelo e con grande intensità umana, l’amore coniugale e il servizio alla vita. Hanno assunto con piena responsabilità il compito di collaborare con Dio nella procreazione, dedicandosi generosamente ai figli per educarli, guidarli, orientarli alla scoperta del suo disegno d’amore. Hanno vissuto una vita ordinaria in modo straordinario. Tra le gioie e le preoccupazioni di una famiglia normale, hanno saputo realizzare un’esistenza straordinariamente ricca di spiritualità. La vita coniugale e familiare può conoscere anche momenti di scoraggiamento, di crisi e di smarrimento. Ma, anche in queste situazioni, si può dare una grande testimonianza di fedeltà nell’amore, reso ancora più significativo dal superamento delle prove e delle tentazioni.

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