ALLARME ALCOL

Notiziario di Telepace martedì 16.9.2003

ALLARME ALCOL

servizio di don Diego Acquisto

Allarme alcol anche nella nostra provincia, dove, un po’ in tutti i paesi, le autorità responsabili registrano una preoccupante e notevole diffusione di bevande alcoliche tra i minori. Da qualche tempo, infatti, i responsabili territoriali dei SERT, monitorando i luoghi frequentati soprattutto dai giovani hanno riscontrato il fenomeno, costatandone un aumento, malgrado le iniziative messe subito in atto per cercare di arginare il fenomeno e sensibilizzare i giovani verso i rischi che può procurare un eccessivo uso delle bevande alcoliche. Dopo gli interventi dei carabinieri, che in questa estate, che si avvia alla conclusione, in diversi centri della nostra provincia, hanno rilevato, da parte di vari gestori di esercizi pubblici, diverse violazioni della legge, denunciando specificamente anche alcuni titolari di bar, che avrebbero somministrato bevande alcoliche a minori di sedici anni, adesso all’inizio del nuovo anno scolastico, si rende improcrastinabile una serie di iniziative, di carattere culturale e pratico, in favore degli studenti degli Istituti delle scuole superiori, tra i quali, unitamente all’alcol sembra pure in preoccupante espansione l’uso di droghe leggere. Allo studio allora, in questi giorni, mentre i docenti preparano le linee di lavoro del nuovo anno, il cosiddetto POF, il piano dell’offerta formativa, che costituisce quasi la carta d’identità di ogni singolo Istituto Scolastico, le strategie più idonee per portare avanti progetti finalizzati a sensibilizzare i giovani sui rischi che comporta l’eccessivo uso di alcol. Progetti da concordare e raccordare con le iniziative del ministero della salute e dell’Assessorato Regionale alla sanità. E mentre si studia la possibilità di avvicinare i giovani, raggiungendoli anche nelle discoteche, la chiesa non sta a guardare. In vari centri, il Clero si sta mobilitando, responsabilizzando i vari centri giovanili di aggregazione, dagli Oratori alle associazioni di Azione Cattolica, ai vari Gruppi giovanili collegati con i vari Movimenti di spiritualità. E proprio nel cuore dell’estate, in vista della ripresa del lavoro ordinario nelle Parrocchie, il nostro Arcivescovo, mons. Carmelo Ferraro, su questo versante della diffusione delle bevande alcoliche, ha alzato la voce, con un duro monito di richiamo ai giovani ed a quanti hanno responsabilità educative.“La società commerciale – ha detto Mons. Ferraro – è una trappola contro la salute dei giovani. Una concezione della vita autolesionista, poco intelligente e poco coraggiosa da parte degli adulti, che non prendono posizione chiara contro un danno certo come la depressione, malessere diffuso che colpisce i ragazzi”.

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